Fig.1: PRI 0084a-b, Frammento di fronte di sarcofago con strigiliStrumento di bronzo o di ferro usato nell’antichità per detergere il corpo dal sudore e dall’olio, dopo il bagno o gli esercizî ginnici, costituito da un manico diritto e da una parte terminale ricurva e concava che veniva passata sulle membra. La forma dello strumento ricorda il motivo decorativo impiegato in alcune classi di sarcofagi. e pannelli figurati con ritratto di defunta stante
Fig.2: PRI 0084a-b, Frammento di fronte di sarcofago con strigili e pannelli figurati con ritratto di defunta stante
Fig.3: PRI 0084a-b, Frammento di fronte di sarcofago con strigili e pannelli figurati con ritratto di defunta stante
Fig.4: PRI 0084a-b, Frammento di fronte di sarcofago con strigili e pannelli figurati con ritratto di defunta stante
Fig.5: Ricostruzione secondo Wilpert 1929-36, tav. CCLXVI,5

Descrizione

I due frammenti pertinenti ricompongono parzialmente una fronte di un sarcofago strigilato con pannelli figurati. Nel PRI 0084a rimane un settore di strigiliStrumento di bronzo o di ferro usato nell’antichità per detergere il corpo dal sudore e dall’olio, dopo il bagno o gli esercizî ginnici, costituito da un manico diritto e da una parte terminale ricurva e concava che veniva passata sulle membra. La forma dello strumento ricorda il motivo decorativo impiegato in alcune classi di sarcofagi. a dorsi acuti combacianti, preceduti da una figura femminile priva dei piedi. La giovane donna è raffigurata sullo sfondo di un parapetasmaGrande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno.: è vestita di tunica e pallaCapo d’abbigliamento utilizzato dalle donne romane consistente in una sorta di mantello che si indossava uscendo di casa; un lembo di questo veniva portato anche sul capo. Corrispondeva al medesimo indumento indossato dagli uomini, chiamato pallium., regge nella sinistra il rotolo su cui poggia due dita distese della mano destra. Il volto è caratterizzato da un piccolo mento prominente e da occhi leggermente allungati con pupilla forata dal trapano. L'ovale abbastanza regolare è incorniciato da capelli che, disposti a piccole onde simmetriche sulla fronte e sulle tempie, scendono dietro le orecchie per raccogliersi in una treccia piegata in un rotolo sulla sommità del capo. Tale caratteristica, riscontrabile in una testa femminile dei magazzini comunali (K. Fittschen, P. Zanchen, Katalog der römischen Portrats in der Capitolischen Museen, Mainz 1983, n. 174), compare nelle monete dell'imperatrice Severina, moglie di Aureliano. L'orientamento cronologico offerto da tale confronto permette di precisare la datazione al sesto-settimo decennio del III secolo d.C. proposta dal Bovini.
Nel frammento PRI 0084b, pertinente all'angolo destro del sarcofago, delimitato in alto dall'ampio listello liscio aggettante, rimane la parte superiore di una figura giovanile con il corpo di prospetto e la testa rivolta verso il centro, che indossa la tunica esomideTunica costituita da un rettangolo di stoffa che lasciava la spalla e il fianco destro scoperti e si fissava con una fibula sulla spalla sinistra. e regge con la sinistra un pedumBastone da pastore.. Il volto paffuto, ma poco emergente dal fondo della lastra, ha larghe iridi incise, naso schiacciato e labbra dischiuse; la capigliatura è formata da una calotta compatta che scende con un ricciolo chioccioliforme sul collo e presenta un uso indiscriminato del trapano. Il corpo ha le gambe leggermente divaricate. L'abbigliamento lo connota come pastore.

Cronologia

settimo decennio del III secolo

Manifattura

romana

Provenienza

Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla

Rinvenimento

Scavi del 1890-1906

Materiale

marmo

Stato di Conservazione

Mutilo lungo i margini sinistro e inferiore e lacunoso nella parte destra. Restaurato nel 2010, nel corso del quale è stato ricomposto da diversi frammenti, originariamente indicati con i nn. inv. pri0084; pri0403; pri0413; pri0425; pri0427.

PRI 0084a altezza:32 larghezza:70 spessore:5,5

PRI 0084b altezza:50 larghezza:23 profondita:40

Bibliografia

Wilpert 1929-1936
J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I-III, Città del Vaticano 1929-1936.

Glossario

Strigili
Strumento di bronzo o di ferro usato nell’antichità per detergere il corpo dal sudore e dall’olio, dopo il bagno o gli esercizî ginnici, costituito da un manico diritto e da una parte terminale ricurva e concava che veniva passata sulle membra. La forma dello strumento ricorda il motivo decorativo impiegato in alcune classi di sarcofagi.
Parapetasma
Grande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno.
Pedum
Bastone da pastore.
Tunica esomide
Tunica costituita da un rettangolo di stoffa che lasciava la spalla e il fianco destro scoperti e si fissava con una fibula sulla spalla sinistra.
Palla
Capo d’abbigliamento utilizzato dalle donne romane consistente in una sorta di mantello che si indossava uscendo di casa; un lembo di questo veniva portato anche sul capo. Corrispondeva al medesimo indumento indossato dagli uomini, chiamato pallium.

C.S. A.M.R. P.D.S. / B.M.