Fig.1: PRI 0195, Frammento di fronte di sarcofago con scena di caccia |
Descrizione
Testa maschile, tagliata all'altezza del collo, emergente quasi a tutto tondo dalla lastra di fondo di un sarcofago.
Nel volto, contratto in uno spasimo, sono segnate rughe profonde; gli occhi risultano molto infossati con pesante palpebra superiore, foro di trapano per indicare la sacca lacrimale e pupilla rivolta verso l'alto. Nel naso, largo e schiacciato, le narici sono evidenziate da fori di trapano, mentre la bocca, dalle labbra carnose, è aperta in un urlo. I baffi spioventi, la barba e la folta capigliatura che scende fino al collo sono resi con un tormentato uso del trapano.
Accanto alla testa, un elemento di incerta lettura, forse parte di un cavallo.
I caratteri somatici e la deformazione, a fini espressivi, della fisionomia suggeriscono l'identificazione con una figura di barbaro o di schiavo, inserita più che in un fregio con scene di battaglia, preferibilmente in un sarcofago con scene di caccia.
Il confronto con alcuni personaggi di questo ciclo (B. Andreae, Die Sarkophage mit Darstellungen aus dem Menschleben. Die römischen Jagdsarkophage, Berlin 1980, n.78, tav. 116) non solo convalida questa proposta, ma conferma anche la datazione del pezzo all'ultimo quarto del III secolo.
Cronologia
ultimo quarto del III secolo
Manifattura
romana
Provenienza
Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla
Rinvenimento
Scavi del 1890-1906
Materiale
marmo
Stato di Conservazione
Mutilo su tutti i lati. Restaurato nel 2010.
PRI 0195 altezza:15 larghezza:24 spessore:12
Bibliografia
Inedito.
C.S. / B.M.