Fig.1: PRI 0358, Frammento di alzata di coperchio di sarcofago con scena navale

Descrizione

Si conserva un frammento dell'alzata di coperchio di un sarcofago in cui era rappresentata una scena navale. Simmetricamente, ai lati di un faro sono raffigurate le vele di due navi, ma con alberi ruotati di 90° rispetto alla verticale; la frammentarietà del marmo impedisce una spiegazione esauriente dell'intera figura.
L'esecuzione è molto curata, con ben delineati i particolari architettonici; si percepisce un gusto per la forma curva e il colpo di vento (cfr. vela e fiamma) e per il riempimento corretto dello spazio tra le due navi.
Queste caratteristiche esecutive orientano verso la prima metà del IV secolo (cfr. per altri esempi F. W. Deichmann, G. Bovini, H. Brandemburg, Repertorium der christlisch-antiken Sarkophage. I. Rom und Ostia, Wiesbaden 1967, nn. 134, 750, 794b).
Il faro è simbolo del porto tranquillo della navigatio vitae; è il simbolo dell'approdo finale di pace e tranquillità cui si giunge dopo il tempestoso viaggio della vita, immagine diffusa nell'arte funeraria antica.
Il simbolismo di tradizione classica perdura nel cristianesimo, quando diventa la raffigurazione del porto celeste al quale il defunto desidera giungere.

Cronologia

metà del IV secolo

Manifattura

romana

Provenienza

Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla

Rinvenimento

Scavi del 1890-1906

Materiale

marmo

Stato di Conservazione

Mutilo su tutti i lati, tranne il margine superiore. Restaurato nel 2010.

PRI 0358 altezza:11 larghezza:22 spessore:5

Bibliografia

Bonino 1983
M. Bonino, Barche, navi e simboli navali nel cimitero di Priscilla, in Rivista di Archeologia Cristiana 59, 1983, pp. 277-311.

P.D.S. / B.M.