Fig.1: PRI 0678, Frammento di fronte di sarcofago con clipeo

Descrizione

Inquadrata da sottili listelli lisci, la fronte del sarcofago reca al centro l'imago clipeataè un ritratto (latino: imago) racchiuso da una cornice tonda, che ricorda uno scudo della stessa forma (latino: clipeus) del defunto, sostenuta da due eroti in volo orizzontale.
Nel clipeo, incorniciato da un bordo liscio, viene raffigurato il busto di un giovane in tunica e pallio, frontale, con la mano destra che fuoriesce dal sinusTasca che si formava davanti al petto con la piega della parte superiore della toga gettata sulla spalla. del mantello e la sinistra che stringe il volumenRotolo di papiro, volume, libro come breve opera intera o parte di essa. Il volto è caratterizzato da lineamenti giovanili e da una capigliatura a brevi ciocche, che partono dalla nuca e si dirigono verso la fronte dove si dispongono con andamento contrapposto.
Diversa è la capigliatura degli eroti, con ciuffo rialzato e legato sulla fronte e ciocche a boccoli, con uso indiscriminato del trapano. I due fanciulli, alati, nudi e con la clamideMantello corto, affibbiato su una spalla o sul petto, che lasciava libero un braccio o entrambe le braccia, usato dagli antichi Greci e dai Romani. svolazzante sul fondo fino all'altezza delle caviglie, hanno corpi e lineamenti pieni, anche se in una posizione forzata e non naturalistica.
Infine, al di sotto del clipeo si dispongono, ripetuti specularmente, due maschere sceniche (femminile a sinistra, maschile a destra), due pavoni accovacciati, due (ne rimane solo uno a sinistra) cestini troncoconici di vimini intrecciati, capovolti, da cui fuoriescono frutti: la cesura tra le due opposte metà è costituita da una sorta di colonnina che sostiene il clipeo.
Il sarcofago è inseribile tipologicamente nella serie con imago clipeataè un ritratto (latino: imago) racchiuso da una cornice tonda, che ricorda uno scudo della stessa forma (latino: clipeus) centrale (sull'argomento: H. Jucker, Das Bildnis im Blätterkelch. Geschichte und Bedeutung einer römischen Porträtform, Lausanne - Freiburg 1962, p. 239), sostenuta lateralmente da figure alate (geni, eroti o Vittorie) sia stanti, sia in volo (cfr. G. Koch, H. Sichtermann, Römische Sarkophage, Munchen 1982, p. 239) e da uno o più elementi simbolici al di sotto, che hanno attinenza, come in questo caso, con la sfera dionisiaca (V. Macchiore, Il simbolismo nelle figurazioni sepolcrali romane. Studi di ermeneutica, in MemNap., 1, 1909, p. 93 ss.).
Tra i confronti proponibili per la tipologia della composizione sono pertinenti il coperchio dalle catacombe di S. Callisto (P. Kranz, Die Jahreszeiten-Sarkophage, Berlin 1984, n. 101, tav. 63) e i sarcofagi del Camposanto Teutonico (Kranz, n. 114, tav. 63) e di Boston (Kranz, n. 95, tav. 62).
Per i caratteri stilistici (stesso trattamento delle teste sia degli eroti, sia del defunto), il sarcofago in esame sembra molto simile ad uno del Martin von Wagner Museum dell'Università di Wurzburg (E. Simon, Ein spätgallienischer Kindersarkophag mit Eberjard, in Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts 85, 1970, p. 194 ss.) che ne suggerisce la datazione nell'ultimo terzo del III secolo.

Cronologia

ultimo terzo del III secolo

Manifattura

romana

Provenienza

Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla

Rinvenimento

Scavi del 1890-1906

Materiale

marmo

Stato di Conservazione

Mutilo lungo i margini laterali sinistro e destro. Restaurato nel 2010.

PRI 0678 altezza:37 larghezza:59 spessore:5,5

Bibliografia

Inedito.

Glossario

Volumen
Rotolo di papiro, volume, libro come breve opera intera o parte di essa
Sinus
Tasca che si formava davanti al petto con la piega della parte superiore della toga gettata sulla spalla.
Imago clipeata
è un ritratto (latino: imago) racchiuso da una cornice tonda, che ricorda uno scudo della stessa forma (latino: clipeus)
Clamide
Mantello corto, affibbiato su una spalla o sul petto, che lasciava libero un braccio o entrambe le braccia, usato dagli antichi Greci e dai Romani.

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