Fig.1: PRI 0727, Frammento di sarcofago a vasca con gruppo leone e preda |
Descrizione
Si tratta di un frammento di sarcofago a lenòsdal greco, tinozza per la pigiatura dell'uva. sul cui fianco è rappresentato un leone nell'atto di sbranare un animale.
Di questo schema iconografico resta parte del corpo della belva con le zampe anteriori distese, il corpo massiccio e la folta criniera a ciocche separate da profondi solchi di trapano e percorse da scalpellature.
Il gruppo, che si doveva ripetere specularmente ai due lati della vasca, rientra nella serie delle lenoi, generalmente strigilate, con i gruppi di leone e preda sui fianchi e motivi di vario genere al centro (cfr. G. Koch, H. Sichtermann, Römische Sarkophage, Munchen 1982, pp. 80 ss.), serie attestata con molti esemplari dal 230 circa.
Per il tema del leone che divora un altro animane cfr. Museo Nazionale Romano. Le sculture, I, 8, 1, Roma 1985, p. 4 con bibliografia.
Cronologia
fine del III secolo
Manifattura
romana
Provenienza
Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla
Rinvenimento
Scavi del 1890-1906
Materiale
marmo
Stato di Conservazione
Mutilo su tutti i lati, tranne il margine superiore. Restaurato nel 2010.
PRI 0727 altezza:50 larghezza:22 spessore:17
Bibliografia
Inedito.
Glossario
- Lenòs
- dal greco, tinozza per la pigiatura dell'uva.
C.S. / B.M.