Fig.1: PRI 0736, Frammento di fronte di sarcofago con defunta davanti al parapetasmaGrande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno.

Descrizione

Il frammento è relativo all'angolo sinistro di una cassa di sarcofago a pianta rettangolare con il fianco solamente sbozzato ed un breve listello liscio che delimita superiormente la fronte.
Qui, sull'angolo, è rappresentata una figura femminile sullo sfondo di un parapetasmaGrande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno., in posizione frontale e con la testa rivolta di tre quarti verso il centro. La donna veste tunica e pallaCapo d’abbigliamento utilizzato dalle donne romane consistente in una sorta di mantello che si indossava uscendo di casa; un lembo di questo veniva portato anche sul capo. Corrispondeva al medesimo indumento indossato dagli uomini, chiamato pallium. e tiene il braccio ripiegato e presumibilmente un attributo nella mano, attualmente mancante. L'acconciatura, come forse il volto, è solo sommariamente individuata, presentando due spesse bande ai lati del volto che si ripiegano a metà del collo e si raccolgono sulla nuca.
Il sarcofago, che verosimilmente doveva avere due pannelli strigilati interrotti al centro da uno figurato e conclusi ai lati dalle figure speculari dei defunti, trova numerosi confronti nella produzione urbana del III secolo (G. Koch, H. Sichtermann, Römische Sarkophage, Munchen 1982, pp. 241 ss, in particolare il sarcofago della via Tiburtina: Museo Nazionale Romano. Le sculture, I, 8, 1, Roma 1985, pp. 5 ss.).
In diversi esemplari i ritratti dei defunti appaiono non finiti (J. Hengmann, Untersuchungen zur Sepulkralsymbolik der späteren römischen Kaiserzeit, Munster 1973, pp. 76 ss.) e comunque dinanzi al parapetasmaGrande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno. come simbolo dell'apoteosi personale del defunto.
La rigidità del panneggio e la semplificazione dell'acconciatura suggeriscono una datazione agli ultimi decenni del III secolo.

Cronologia

ultimi decenni del III secolo

Manifattura

romana

Provenienza

Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla

Rinvenimento

Scavi del 1890-1906

Materiale

marmo

Stato di Conservazione

Mutilo lungo il margine destro. Il frammento è stato restaurato nel 2010.

PRI 0736 altezza:70 larghezza:30 profondita:17

Bibliografia

Inedito.

Glossario

Parapetasma
Grande telo di stoffa appesa tra gli spazi porticati per creare una cesura tra ambienti interni ed esterno.
Palla
Capo d’abbigliamento utilizzato dalle donne romane consistente in una sorta di mantello che si indossava uscendo di casa; un lembo di questo veniva portato anche sul capo. Corrispondeva al medesimo indumento indossato dagli uomini, chiamato pallium.

C.S. / B.M.