Fig.1: PRI 0788, Sarcofago a vasca a "grandi pastorali"

Descrizione

Si tratta di un sarcofago a vasca nel cui centro si trova incastonato un clipeo, campito dall'immagine della defunta, con il volto lasciato incompiuto. Il tondo è sorretto da due cornucopie traboccanti di frutti, che si intrecciano nel mezzo, con un nastro che le lega saldamente l'una all'altra.
Il resto della fronte propone una fitta sequenza di scene pastorali e villiche. Così, da sinistra, un uomo in abito esomide si trova assiso su un cesto capovolto, con la mano sinistra portata al mento in atteggiamento pensoso, mentre, subito dopo, due personaggi virili quasi interloquiscono, mentre ciascuno continua la proprie attività, con il primo che stringe un ovino tra le mani e il secondo che accarezza il muso del cane che si trova ai suoi piedi. Ancora due villici compaiono a destra del clipeo, l'uno intento a bere da un recipiente e l'altro, vistosamente più anziano, chinato affettuosamente verso un pecora che tiene per le zampe anteriori.
I temi agro-bucolici alludono, com'è noto, alla pace paradisiaca (cfr. M. J. Bayet, Les sarcophages à grandes pastorales, in Mélanges d'Archeologie ed d'Histoire 74, 1962, pp. 171-213).

Cronologia

metà del III secolo

Manifattura

romana

Provenienza

Roma, dall'area delle catacombe di Priscilla

Rinvenimento

Scavi del 1890-1906

Materiale

marmo

Stato di Conservazione

Ricomposto da numerosi frammenti; parzialmente lacunoso lungo il margine superiore del retro e dei fianchi. Restaurato nel 2000.

PRI 0788 altezza:58 larghezza:162 spessore:65

Bibliografia

Spera 2000
L. SPERA, Un sarcofago con temi agro-pastorali dallo scavo dell’arenario centrale della catacomba di Priscilla, in Rivista di Archeologia Cristiana 76, 2000, pp. 243-286.

Glossario

Bucolico
agg. relativo al genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre. Per estensione, che evoca il tono e l’ambiente della poesia bucolica, pastorale, idillico.

L.S. /